Libri che affondano le proprie radici in un passato importante, con un occhio alla modernità.
Contemporaneo per stesura, ma ben diverso dalle Centurie, questo ricettario estetico-gastronomico, qui nella prima edizione integrale italiana, ci presenta uno spaccato vivo e chiarissimo della vita e della società rinascimentale. Il Nostradamus che scrive è medico di vasta esperienza, frequentatore dei laboratori degli speziali e degli apotecari ed erede della tradizione alchemica. Ogni ricetta è accuratamente descritta, dettagliati gli ingredienti,
...Nel 1847 usciva a Napoli, "tutta nuova dalle altre precedenti", la quinta edizione di un libro già divenuto un classico: Cucina Teorico-Pratica del Cavalier Ippolito Cavalcanti Duca di Buonvicino: questo libro segnava l‘apice della fama dell‘autore e rappresentava la somma e definitiva codificazione della cucina napoletana ottocentesca, un insieme di formule culinarie che avevano conquistato tutta l‘Italia. Il Duca, le
...Il cuciniere francioso di François Pierre detto La Varenne, pubblicato a Parigi nel 1651, è universalmente riconosciuto come il testo che ha dato il via alla gastronomia moderna. Decisamente rivoluzionario per l’epoca della sua stesura, si proponeva di insegnare “la maniera di preparare e condire ben bene ogni tipo di carni grasse e magre, verdure, pasticceria e altre pietanze, che
...La Baghdad del califfo Harun, che fa da sfondo a quell‘immenso contenitore di racconti che è "Le mille e una notte", non è solo una favola. "Ombelico del mondo" al punto d‘incrocio di una densa rete di scambi commerciali e culturali, quella Baghdad fu per secoli centro di innovazioni in ogni campo, non ultimo quello dell‘alimentazione. Durante i primi secoli
...Tutti sanno cos’è, troneggia in tutte le vetrine delle pasticcerie e imperversa al supermercato per interi scaffali; a volte si presenta in versione “gourmand”, arricchito con creme sontuose e confezionato in scatole allegre; a volte fa la sua comparsa fasciato in nastri e carte molto chic e un po’ pretenziose, soprattutto se pensiamo alle sue origini… Ma sappiamo davvero quali
...Pubblicata per la prima volta nel 1976 e da allora ristampata regolarmente, “la cucina del mercato” ha venduto più di 250 000 copie solo in Francia. L’edizione in grande formato è andata esaurita da tempo mentre quella tascabile non è più disponibile dal 1995. Il motivo è presto detto: si tratta della “bibbia” gastronomica per eccellenza, indispensabile nella libreria di
...Si tratta del primo ricettario mai composto al mondo dove le ricette vengono organizzate e suddivise in base agli ingredienti e all’ordine delle portate (minestre, carni, pesci, dolci, ecc.); le dosi sono rapportate al numero delle persone a cui il piatto verrà servito; si indicano i tempi di cottura; si descrivono gli strumenti e i recipienti in cui cuocere; si
...Chi sa leggere e vuole diventare cuoco esperto, non deve andare fino a Londra: basterà che si procuri questo manuale e che non metta da par te il quotidiano esercizio. Se proprio insiste ad avere un diploma, non commetta l‘errore di attraversare la Manica: secoli dovranno passare prima che Parigi conquisti il suo primato. Per intanto bisogna fare i conti
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