La cucina di casa mia
"C’è un’età benedetta, che seguitiamo a chiamare, largheggiando, i vent’anni, in cui sia l’amore sia il piacere di gustar cibi e bevande fan capolino in noi. Prima d’allora si è incuranti dell’uno e si intende balordamente l’altro. Ed è vero, come sta scritto anche sui boccali di Montelupo, che al cuore dell’uomo si arriva attraverso la gola. I francesi poi, beffardi, assicurano che l’amour c’est une question d’estomac; e diceva Terenzio che sine Cerere et Libero friget Venus e cioè che, ’senza Cerere e Bacco, Venere gela’. Ma chi del resto, dopo robusti amori non volge il pensiero a squisite vivande? Ve lo figurereste forse un grande amore nutrito di bietole bollite senza sale e di crostarelle inzuppate nel decotto di camomilla? Non sarebbe in alcun modo possibile. Con una simile dieta, Elena, Cleopatra e Giulietta sarebbero molto probabilmente appellativi correnti di muse andaluse. Ma il mio argomento non è soave e degno soltanto per questa sua affinità con taluni aspetti del principe dei sentimenti terreni. C’è di ben altro: c’è di mezzo, così per scherzare, la Bellezza. È un’opera bella e piacevole ch’io mi accingo a compiere, un’opera di pace e poesia. Che la gente torni a mangiar bene. E tutti diventeranno più buoni, più allegri, più ottimisti. Lo Sputnik che gira intorno alla Terra mi sbalordisce; ma un pollo di campo che gira davanti alla fiamma m’innamora". Questo libro appartiene a un recente passato, parla di cibo e dell’amore per i piccoli piaceri della vita, dei luoghi cari all’autore e di profumi dimenticati, con una prosa soave, intrisa di poesia e di un sano senso dell’umorismo. Le ricette, raccolte e descritte tra l’autunno del 1957 e la fine del 1958, sono quelle che si preparavano in casa dell’autore: "cucina toscana, dunque; ma non cucina folcloristica toscana, bensì classica, […] che affonda le sue radici nelle campagne del fiorentino e della Maremma, fra i poggi del livornese e sulle spiagge della Versilia". Un piccolo gioiello, in cui la descrizione delle pietanze che cuociono, degli ingredienti o degli utensili consigliati è arricchita dai disegni di Anna Guicciardini Corsi Salviati che, con un tratto pulito e sicuro, dà vita a veri e propri quadretti gastronomici.
- ISBN9788895092737
- CollanaFuori collana
- AutoreZenone Benini
- CategoriaCucina italiana e regionale , Letteratura gastronomica
- Pagine492
- Formato17 x 24 cm
- Scheda libraio