Luigi Ballerini
Poeta, saggista e traduttore, Luigi Ballerini è nato a Milano nel 1940. Per molti anni ha insegnato letteratura italiana contemporanea e medievale alla New York University e alla University of California (Los Angeles).Vive a New York e a Milano. Ha pubblicato le seguenti raccolte di poesie: eccetera.E (1972), Che figurato muore (1988), Che oror l'orient (1991, Premio Feronia)) Il terzo gode (1994), Stracci shakespeariani (1996), Uscita senza strada (2000), Uno monta la luna (2001), Cefalonia 43 e altre poesie (2005 e 2013, Premio Lorenzo Montano e Premio Vitaliano Brancati), Se il tempo è matto (2010). Ha tradotto testi di autori americani tra cui Herman Melville, Henry James, William Carlos Williams, James Baldwin, Kurt Vonnegut e Getrude Stein. Numerose sue pubblicazioni sono il risultato di collaborazioni con artisti. Ricordiamo, tra gli altri titoli La parte allegra del pesce, 1984 e Leggenda di Paolo Icaro, 1985 (con Paolo Icaro)), La torre dei filosofi, 1986 (con Eliseo Mattiacci e Remo Bodei), Selvaggina, 1988 (con Angelo Savelli), Una più del diavolo, 1994 e Navi di terra e di mare, 1999 (con Marco Gastini), Peggio per loro, 2012 (con William Xerra) Numerosi sono anche i suoi saggi critici (soprattutto su Guido Cavalcanti, sul Futurismo e sulla poesia italiana di ricerca dal dopoguerra a oggi) le edizioni e le antologie di poesia italiana e americana. È autore di saggi monografici su artisti contemporanei (Vademecum per il Carro solare di Eliseo Mattiacci, 2004, e Le Macchine inadempienti di Lawrence Fane,2009). Ha curato mostre di arte contemporanea italiana, tra cui Scrittura visuale in Italia al Finch Museum di New York e alla Galleria civica d'arte moderna Torino (1973) e Spelt from Sybil's Leaves alla Power Gallery di Sydney (1984). È stato anche il curatore di alcuni importanti convegni di poesia:: The Disappearing Pheasant I (New York, 1991) e The Disappearing Pheasant II (Los Angeles, UCLA, 1994). Per Guido Tommasi cura la collana cum grano salis.