Elisabetta II – I cappelli della corona
Thomas Pernette
Illustrazioni: Jason Raish
Elisabetta II – I cappelli della corona
Sino alla fine degli anni ’40, tutte le signore o quasi indossavano un cappello. In pochissime si arrischiavano a uscire a capo scoperto: era segno di estrema povertà o di colpevole negligenza. Le più benestanti cambiavano modello con il passare delle ore o in base allo stato d’animo. Il cappello era un accessorio indispensabile nel guardaroba femminile, come ha raccontato la giornalista e storica della moda Jacqueline Demornex: «Non c’erano vestiti da cocktail senza un elegante cappello abbinato, né abiti da sera senza piume o fiori sontuosi. La cornice ideale per sfoggiare un nuovo cappello? La spesa, ovviamente, ma anche il ristorante. Questo oggetto magico aveva il potere di far risplendere il viso e il trucco e di drammatizzare ogni minimo gesto: sollevare la veletta, fumare, bere, sorridere, ogni movimento si avvolgeva di mistero». Ma che tipo di cappello indossa una sovrana? Al di là del suo gusto personale, la regina sapeva di dover evitare tutto ciò che era troppo commerciale, troppo nuovo, troppo audace. E sicuramente era preparata in materia. Sapeva quello che voleva, quello che le stava bene e quello che non le donava. I suoi cappelli rispondevano a una serie di requisiti: dovevano consentirle di essere vista da lontano e dal numero maggiore di persone. Per questo erano molto spesso di colori vivaci, come i suoi abiti. Non dovevano essere né troppo alti né troppo larghi per evitare disagi nel salire e scendere dall’automobile. E infine non dovevano coprirle il volto. Un viaggio alla scoperta della sovrana che più di qualunque altro regnante ha influenzato la storia del Novecento e non solo, attraverso questo accessorio femminile a tratti così démodé e a tratti ancora così attuale.
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- ISBN9788899802189
- CollanaLifestyle
- AutoreThomas Pernette
- IllustrazioniJason Raish
- Categoria
- Pagine240
- Rilegaturacartonato
- Formato18 x 24,5 cm
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