Islanda
Il significato etimologico della parola Islanda, terra di ghiaccio, richiama l’immagine di spesse calotte glaciali e freddo perenne. In realtà, però, un toponimo più adatto sarebbe Groenlandia, terra verde, visto che sin dall’epoca dei primi insediamenti le coste si caratterizzano per i loro boschi e prati lussureggianti. Il verde rimane infatti anche oggi una delle tinte predominanti, dai pascoli ai pendii, dai prati variopinti ai muschi dalle tinte talmente intense da sembrare irreali. In estate il sole non tramonta mai sul cielo islandese, illuminandolo di tonalità che variano dal bianco splendente al giallo dorato. In primavera e autunno, i tramonti allungano le ombre e sembrano animare i capolavori lavici degli altopiani inondando il paesaggio di tonalità rosate. Ecco dunque che miti e leggende sembrano riprendere vita, con troll, elfi e giganti che fanno capolino tra i sentieri. Come per magia, la luce lascia improvvisamente il posto al grigiore delle nuvole, il nero della lava si fa ancora più tetro, le montagne più maestose e i candidi ghiacciai si perdono tra il grigiore dell’orizzonte. In certe lunghe notti invernali, infine, il cielo si illumina di riverberi polari verdi e violacei o di immensi stuoli di stelle che risplendono chiare nell’oscurità. Il paesaggio islandese si caratterizza per i suoi contrasti: a sconfinate distese sabbiose e desertiche si affiancano strette valli e pianure laviche solcate da sentieri profondi. Tra desolati paesaggi sabbiosi e rocciosi spuntano all’improvviso oasi verdeggianti, con ruscelli e rigogliose fioriture colorate. Alle spiagge nere della costa meridionale si contrappongono le spiagge rosate di Búðir o Rauðasandur sul versante nord-occidentale, considerate dagli islandesi le più belle dell’isola. Le distese bianche dei ghiacciai, cinte da nere lingue di lava sormontata da una spessa coltre di ceneri, si protendono verso l’azzurro intenso degli iceberg sul lago Jökulsárlón o sul mare a 1000 m di distanza. E, appena sotto la superficie ghiacciata, prosegue incessante il borbottio dei numerosi vulcani. Ricchezza e varietà non caratterizzano soltanto il paesaggio. L’isola offre infatti un’ampissima gamma di opportunità: dalla cultura alla vita notturna, dallo shopping di Reykjavík ai solitari paesaggi naturali degli altopiani dove anche il silenzio ha una voce. Rafting, escursioni in canoa e trekking sui ghiacciai, ma anche lunghe escursioni o cavalcate in solitaria si accompagnano agli itinerari nel passato del museo storico di Árbærsafn oppure a un tuffo nella tecnologia più avanzata della centrale geotermica di Nesjavellir. Sono queste alternative così diverse tra loro a costituire la principale attrattiva turistica dell'Islanda.
- ISBN9788899694081
- CollanaTascabili per viaggiare
- CategoriaEuropa
- Pagine288
- RilegaturaBrossura
- Edizionequarta
- Formato12 x 18,5 cm
- Scheda libraio